MEMORIE MIGRANTI: Luoghi, racconti, ricordi per ripercorrere le orme lasciate dai cittadini del mondo di oggi e di ieri.
MEMORIE MIGRANTI
Luoghi, racconti, ricordi per ripercorrere le orme
lasciate dai cittadini del mondo di oggi e di ieri.
Alla "Giornata Nazionale del Camminare" dell’11 ottobre, nata da un’idea di Federtrek e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e del Territorio, il percorso “Memorie Migranti” è organizzato e promosso dall’APS Carminella in collaborazione con Centro di documentazione Casa della Memoria nel VII Municipio, Ciclofficina Gazebike, Progetto M.U.Ro. (Museo Urbano di Roma), Spazio Pan.
I partecipanti alla “Giornata nazionale del camminare” si incontreranno tutti insieme al Colosseo per poi proseguire, separatamente, seguendo i differenti percorsi proposti dalle associazioni che aderiscono al progetto.
Il percorso di Carminella si snoderà dal centro di Roma alla periferia sud/est, per una lunghezza di circa 11 km e indagherà alcuni dei luoghi significativi della migrazione di ieri e di oggi. Il racconto e la memoria di realtà e fatti del passato saranno l’anello di congiunzione umano, storico, sociale e culturale per affrancare dalla dimenticanza e dalla cattiva conoscenza le realtà del presente.
Letture scelte da Carminella e testimonianze dirette di giovani migranti ci accompagneranno durante il tragitto che, da Via degli Zingari n. 54 (Rione Monti), inaugureremo narrando la storia dei Caminanti.
Proseguendo ci lasceremo alle spalle il Rione Monti per raggiungere Piazza Santa Maria Maggiore dove, sotto la sede del Liceo classico Pilo Albertelli, ascolteremo la storia dello studente Giorgio Marincola e della sorella Timira Hassan.
Stazione Termini e Piazza dei Cinquecento. L’incontro letterario con una scrittrice della migrazione ci rivelerà una scomoda verità.
Quarta tappa. Siamo tra il 1990 e il 1991, periodo della prima grande migrazione in Italia e, mentre il mondo è impegnato a guardare la “Guerra del Golfo” trasmessa per la prima volta in mondovisione, a Roma, circa 2500 migranti e rifugiati vivono nell’edificio, oramai abbandonato da anni, di un ex pastificio in Via Casilina:La Pantanella.
Proseguendo sulla via Casilina e la via del Mandrione, attraverseremo “la Certosa”, piccolo laboratorio di solidarietà, per dirigerci insieme verso le tappe finali del percorso.
All’interno del Quadraro, quartiere di vecchie e nuove migrazioni, scopriremo i significati di una nuova arte di strada e faremo una breve sosta con spuntino prima di raggiungere la meta finale nel Parco di Tor Fiscale dove ascolteremo la storia della migrazione italiana nell’Area degli Acquedotti.
A conclusione della giornata, una mostra fotografica del percorso, bevande , spuntini e musica a cura degli organizzatori, ci accompagneranno fino al tramonto.
COSA FARE PER PARTECIPARE? Per la partecipazione alla giornata sono richiesti:
- Adesione scritta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Pranzo al sacco + acqua
- Contributo facoltativo di 5 Euro per soste con spuntini (da versare in loco)
CONTATTI:
Paolo Iacarella 3138213710 - Referente - Adriana Borgioni 3477654086 - Maria Teresa Tomaino 3385405317 - Clara Santini 3286356734
PROGRAMMA
Ore 9.00 APPUNTAMENTO sotto l'Arco di Costantino (Colosseo)
I TAPPA: I Caminanti Via degli Zingari, 54
II TAPPA: Giorgio Marincola, il partigiano somalo Liceo classico Pilo Albertelli Via Manin, 72
III TAPPA: Una scomoda verità Via delle Terme di Diocleziano
IV TAPPA: La grande migrazione del 1991: La Pantanella Via Casilina
V TAPPA: La Certosa, un piccolo laboratorio di solidarietà Piazza Savorgnan
VI TAPPA: L’arte di strada racconta… Via dei Pisoni – Via Monte del grano
Ore 14.30 – ARRIVO Parco Tor Fiscale: La vita nell’Area degli Acquedotti ai tempi della migrazione italiana
Dalle 15.00 al tramonto - Parco Tor Fiscale:
Mostra fotografica del percorso.
Musica, spuntini e mescita di bevande accompagneranno il meritato ristoro dei camminanti